Serie tv da guardare su Netflix
di Tiziana Etna
Ecco le serie-tv che invitano a riflettere e a trovare il lato positivo dal confronto, nuove e rodate da non perdere o da recuperare.
Proprio in questi giorni è uscita la seconda stagione, a se stante, di Zerocalcare. Trovo autentico questo ragazzo che si racconta attraverso il disegno, la sua origine chiaramente senza privilegi gli offre spunti popolari e tocca temi forti con la leggerezza di una piuma. “Questo mondo non mi renderà cattivo” ha proprio come tema focale il confronto, ma certamente non lo “spooilerò “.
Dove può spingersi una brava persona quando si confronta con la morte è al centro della sceneggiatura di “BreakingBed”, datato rispetto alle altre serie consigliate ma assolutamente da recuperare anche da chi non è amante del genere, proprio per i risvolti umani e delle relazioni. Che ha dato vita al fim “El Camino”.
“L’estate in cui imparammo a volare” è una splendida storia di amicizia, dove le dinamiche esistenziali offrono un confronto costruttivo continuo e permettono la compensazione reciproca. Un piccolo gioiello narrativo che ci ricorda i sogni e le mode del ventennio ’80/’90 ripercorrendoli fino ai giorni nostri.
“Atypical” sposta la visione allo sguardo di un giovane autistico che racconta in prima persona la sua incapacità di comprendere le dissonanti sfumature delle emozioni umane. La sua vita si svolge nel contesto di una famiglia amorevole che si confronta con un mondo spesso incapace di accettare il diverso e le atipicità si spostano anche sui vari personaggi che compongono la serie.
“The good doctor” invece sono le intuizioni di un giovane medico autistico costretto a confrontarsi con la fiducia e il credito dei suoi colleghi e dei pazienti. Malgrado sfiducia e diffidenza il buon dottore viene assunto dall’ospedale dove ogni giorno, spesso proprio grazie agli aspetti caratteriali indotti dalla propria condizione, sfata errate diagnosi ed individua patologia molto più approfonditamente dei suoi colleghi.